Mondizia. Cronache fuori dal mondo
di Roger Rubbish
Mondizia, una bella storia per bambini di oggi, una favola contemporanea ambientata là dove il tempo non scorre ma dove si costruisce il futuro. Un mondo fantastico fatto di rifiuti, rielaborati, riassemblati, nobilitati, dove non ci sono pozioni magiche, cappelai matti o regine di cuori, ma un Poeta Creativo troppo loquace, una Puliziotta mascolina, un Magistrato Sentenzioso, un Giornalaio enigmatico e un Re eccentrico e permaloso. È un paese moderno, che accoglie Rifiuti e Rifiutati dalla Vita Precedente, in cui si viene catapultati seguendo le scorribande di Valentina Rossi, undicenne curiosa, e Quattrosei, la sua bicicletta, lanciate lungo il fiume all'inseguimento di Nutria, un bianconiglio senza orologio e senza fretta, antica abitante di Mondizia.
Qui ne succedono di tutti i colori, e di tutti i colori sono scarti e cassonetti, discariche e palazzi, ma soprattutto i bei fiori nascosti nel meraviglioso Ris'orto, che l'Erede al Compost munito di pollice verde coltiva con lungimiranza per preparare un futuro pulito, ecologico e solidale per tutti noi.
Con l'Erede, la protagonista affronta con coraggio il suo destino: accusata di essere estranea a quel mondo e un po' ficcanaso, viene giudicata in un processo in stile talk-show in cui non rischia la decapitazione, come Alice, bensì la rottamazione.
Un'avventura ricca di idee e di spunti, fatta di rami da cui nascono come germogli molte storie, tutte da raccontare, e personaggi che meriterebbero di essere approfonditi, narrati uno ad uno. Sarebbe bello ritornare a Mondizia e conoscere meglio le sue leggi, i suoi abitanti e imparare con loro cosa vuol dire riciclare, reinventare, accogliere, coltivare amicizie oltre che semi e piante. Per farlo basterebbe seguire altre volte Valentina e Quattrosei o affidarsi alla saggezza di Nutria mentre si passeggia spensierati lungo un fiume.